05/10/2023 – AGGIORNAMENTO RIFACIMENTO STRADE VIA ALESSANDRO MAGNO E VIA GORGIA DI LEONTINI E MANUTENZIONE DEI PINI

5 Ottobre 2023

Anche a seguito di diverse informazioni circolate nel quartiere, e al fine di ricondurre le stesse alla realtà dei fatti, riteniamo doveroso condividere con i nostri consorziati il seguente aggiornamento relativo al rifacimento delle due strade principali del nostro quartiere, ovvero Via Alessandro Magno e Via Gorgia di Leontini, il tutto per meglio comprendere come stanno le cose.

Il Consorzio, su mandato dei consorziati, si è adoperato negli ultimi diversi anni, per ottenere dal Comune l’esecuzione dei lavori di ripristino e riparazione delle arterie principali del quartiere, strade dissestate a causa dell’emersione delle radici degli alberi presenti ai lati. Problema annoso con il quale ci scontriamo come detto da molti anni.

Come noto le strade di cui si discute sono di proprietà del Comune di Roma cosi come le relative aiuole ed aree pertinenziali con gli alberi che vi sono sopra, inclusi i pini.

Il Consorzio, in forza del combinato disposto tra atti autorizzativi originari e delibere del Comune di Roma emesse negli anni, è responsabile della manutenzione ordinaria e straordinari del verde.

Dopo anni di insistenze e di vere e proprie “battaglie” contro l’immobilismo della Pubblica Amministrazione il Consorzio è riuscito a far attivare il Comune per la progettazione e l’affidamento dell’appalto per i lavori stradali tanto agognati.

Considerato che sulle strade oggetto di intervento sono affioranti le radici dei pini, si è dovuto riconoscere che nel momento in cui si sarebbe proceduto alla raschiatura del precedente strato di asfalto ed alla posa dei vari strati di materiali stradali, tali attività avrebbero messo a serio rischio e repentaglio la sicurezza di persone e cose, la futura stabilità degli alberi stessi, nonché la loro sopravvivenza. Infatti i lavori avrebbero inciso sulle radici affioranti minando la stabilità dei fusti.

In tale contesto il Comune si è rivolto al Consorzio per ottenere le informazioni necessarie per valutare quali alberi potessero o meno essere a rischio. Il Comune è partito dalla originaria valutazione in forza della quale avrebbe reciso 304 essenze, tutte quelle più vicine ai lati delle strade.

Successivamente il Comune ha chiesto al Consorzio, che nella fase di progettazione era sempre a sollecitare l’Ente perché procedesse anche confrontandosi con esso che rappresentava la popolazione, di offrire un contributo informativo per meglio valutare i tagli da eseguire. Attraverso lo studio effettuato dal Consorzio, che occupandosi della manutenzione del verde possiede le professionalità e le informazioni utili per la concreta valutazione delle vicende, il Comune ha deciso di intervenire con il taglio su soli 64 alberi, prevedendone comunque la sostituzione attraverso la piantumazione di altrettanti alberi.

La valutazione, che è propria dell’Ente sia per competenza amministrativa sia per il fatto che è proprietario degli alberi e delle aree di intervento, per quanto noto è stata sottoposta alle determinazioni del Dipartimento Tutela Ambientale (ex Ufficio Giardini) e della Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma. Del resto sugli alberi insistono diversi vincoli, che si ricorda per comodità di lettur, il vincolo paesaggistico, quello della carta per la qualità, e quello del Nuovo Regolamento del verde Pubblico e Privato che a sua volta vincola gli alberi aventi circonferenza del tronco superiore a 78,5cm e il pinus pinea, specie identitaria del paesaggio romano, tutti vincoli che come si può ben immaginare impongono la raccolta di pareri da parte di molteplici enti responsabili da parte degli uffici comunali.
All’esito delle valutazioni positive di tutti gli enti coinvolti il Comune ha approvato l’intervento e si è rivolto al Consorzio che, in qualità di manutentore, ha l’onere di provvedere anche alla manutenzione straordinaria ai fini della sicurezza.

Il Comune ha assunto l’onere di procedere all’acquisto ed alla piantumazione degli alberi in sostituzione.

Appare evidente che tutta la dinamica degli eventi risponde a logiche di rispetto delle norme e delle competenze. Il mancato adempimento a quanto richiesto, al contrario, potrebbe determinare rischi e danni a carico dei consorziati, anche quelli relativi al protrarsi delle situazioni di pericolo delle strade oltre che quelli di caduta degli alberi giudicati dall’Ente, per le attività che intende compiere, a rischio caduta.

È bene ricordare che queste strade non vengono manutenute da oltre 13 anni, infatti l’ultima volta che vennero in parte rifatte risale al 2010, e che stante il loro stato risultano essere diventate estremamente pericolose percorrerle mettendo a serio rischio persone e cose, pertanto rischiamo che le stesse possano essere chiuse a breve (l’esperienza di via dei Pescatori ci insegna qualcosa, è di qualche giorno fa la chiusura, fatto salvo per i residenti di via Demostene) perché non ritenute agibili dai vigili urbani e vigili del fuoco. Anche ATAC e Cotral hanno mandato delle diffide al Comune, Municipio e Vigili Urbani informando che se non verranno riparate le strade, loro saranno costretti a interrompere il pubblico servizio e/o a deviare le loro corse in altre strade agibili, stessa cosa dicasi per il servizio ambulanza 118.

Altresì importante sottolineare il continuo impegno da parte del Consorzio nel manutenere e tutelare il verde comune. Il verde pubblico consta di oltre 6.000 piante di alto fusto, il totale dei pini presenti nel nostro quartiere sono 1.553. Su tutto l’anello di Casalpalocco (ossia Via Alessandro Magno e via Gorgia di Leontini) ci sono 742 pini, 64 di questi saranno sostituiti. Il Consorzio, e in particolare l’attuale Consiglio di Amministrazione ha sempre avuto a cuore il verde del quartiere proprio perché lo stesso rappresenta da sempre la cartina tornasole del nostro comprensorio nonché è il primario motivo di esistenza del Consorzio stesso. Non a caso negli ultimi 5 anni sono stati effettuati, importanti interventi contro la lotta al blastofago e ancor più recente quella contro la cocciniglia del pino. Sono stati fatti solo negli ultimi tre anni tre interventi per curare i pini dalla cocciniglia che hanno permesso di salvare e mettere in sicurezza i circa 1600 pini del nostro quartiere. Al riguardo si chiede di fare uno sforzo anche a tutti i nostri consorziati e condomini che hanno pini nei propri giardini o condomini. Infatti, nello stipulare il contratto con la ditta che ha effettuato gli interventi contro la cocciniglia, abbiamo concordato con la ditta di poter offrire lo stesso servizio a un prezzo “calmierato” ai privati, cosa altamente consigliata onde evitare la divulgazione della malattia. Il prezzo per il trattamento di ogni albero è di 80,00€. Mal contati stiamo parlando di circa 3.500 pini aggiuntivi, purtroppo il numero di interventi dei privati e condomini, almeno con questa ditta, risulta essere estremamente basso.

In sintesi, certamente a nessuno può far piacere e può prendere a cuor leggere l’abbattimento di alberi importanti, ed è altresì importante sottolineare ruoli e responsabilità in tutta questa vicenda; troppo spesso si danno al Consorzio colpe e obblighi che non gli competono, motivo per il quale abbiamo ritenuto corretto condividere questo ennesimo articolo in materia.

Per concludere, come Consorzio ci auspichiamo di avere una maggiore partecipazione da parte dei consorziati, soprattutto per coloro che poi hanno il piacere di commentare e raccontare certe decisioni e scelte fatte. Sabato 30 settembre si è svolta l’assemblea annuale del Consorzio, dove si sono affrontati molti temi che dovrebbero interessare da vicino i nostri consorziati tra cui ovviamente si è parlato del rifacimento di queste strade e della situazione dei pini; tra l’altro era presente l’agronomo del consorzio che ha condiviso molte notizie tecniche in materia, notizie estremamente utile per capire al meglio la situazione, incluso del perché altre soluzioni ipotizzate in altri casi purtroppo non sono risultate perseguibili nel nostro. Spiace dirlo, purtroppo su circa 20.000 abitanti del quartiere, di cui circa 4.500 sono consorziati che rappresentano 1.000.000 di carati in assemblea erano presenti 152.000 carati di cui 20.000 in presenza (circa 60 persone) e i rimanenti 132.000 per delega, questi numeri purtroppo ci dicono un bassissimo interesse della gente per i problemi del nostro quartiere.

Come consorzio, rimaniamo a disposizione dei consorziati per poter condividere ogni ulteriore chiarimento ritenuto utile, e invitiamo chi interessato a prendere un appuntamento presso i nostri uffici.

Il Consiglio di Amministrazione

Roma, 4 Ottobre 2023

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