22 Gennaio 2020
Il Consiglio di Amministrazione nella figura del Presidente Fabio Pulidori e dei
consiglieri Paolo Borioni, Paolo Parlagreco, Claudia Antolini, Francesco Pellegrino
e del sindaco Ernesto Vetrano presentarono un esposto querela nel dicembre
2016 relativo alle numerose comunicazioni mail pervenute a opera del consorziato
Giuseppe Lalli e alle ulteriori diffusioni di notizie attraverso la stampa locale e
mediante volantini diffusi presso abitazioni, esercizi commerciali, scuole e studi
medici, durante il periodo delle elezioni per il rinnovo del Consiglio
di Amministrazione tenutosi nell’Aprile del 2015.
L’azione molesta perseguita attraverso la diffusione di affermazioni false e
diffamatorie a carico del presidente e di tutti i componenti del CdA, ha fatto si che la
Pubblica Accusa abbia ritenuto corretto procedere con decreto di citazione a
giudizio avanti il Tribunale di Roma contro il sig. Giuseppe Lalli, consentendo al
denunciante di valutare la possibilità di esercitare l’azione civile nell’instaurando
procedimento penale attraverso la costituzione in giudizio.
In data 3 Gennaio 2020, abbiamo ricevuto una lettera da parte del sig. Giuseppe
Lalli. In tale missiva il sig. Lalli si rincresce di aver recato molestia e disturbo al
presidente, ai consiglieri di amministrazione e al sindaco, alle loro famiglie, e alla
vita stessa del quartiere e, dichiarando di aver comunque sempre condiviso e
concordato con i componenti della sua lista tutte le azioni intraprese, rappresenta
come queste ultime siano state caratterizzate da toni trascesi e dalla diffusione di
informazioni non vere o non attentamente verificate per la tensione e foga politica
del momento.
Durante la riunione del Consiglio di Amministrazione tenutosi in data 7 Gennaio
2020 convocato per discutere sul come procedere relativamente a questo esposto,
avendo attentamente analizzata la citata lettere di scuse ricevuta, si è deciso di non
procedere alla costituzione di parte civile nel procedimento penale n. 25438/17
R.G.N.R. presso il Tribunale di Roma, la cui udienza era fissata per il prossimo 21
gennaio 2020, in quanto, in un’ottica di pacificazione e risoluzione delle pendenze
interne, si intende assicurare la serena gestione dell’attività del Consorzio senza
gravare ulteriormente, sia sul piano economico, sia sul piano contenzioso, la vita del
quartiere. Pertanto, abbiamo provveduto firmare un accordo transattivo e a
rimettere la querela da noi presentata.
Nell’area riservata alle delibere è possibile visionarie il verbale del consiglio di
amministrazione con i suoi allegati.
Il Consiglio di Amministrazione