08 febbraio 2021
Come programmato, nel mese di gennaio, per anticipare la ripresa dell’attività riproduttiva primaverile, è stata avviata la campagna di trattamenti endoterapici contro la Cocciniglia tartaruga sui Pini del Consorzio. Le squadre di operatori della ditta Ekogeo S.r.l. sono all’opera per iniettare nei fusti il principio attivo che, traslocato in chioma dal flusso linfatico, ridurrà in modo significativo la presenza e la vitalità della popolazione del patogeno sui Pini trattati. Le operazioni si svolgono nella massima sicurezza, senza alcuna dispersione nell’ambiente, con personale specializzato dotato di protezioni individuali. Accanto all’endoterapia viene attuata una fitostimolazione con prodotti biologici e bioattivatori enzimatico-batterici, con l’obiettivo di innalzare il vigore vegetativo dei Pini. Tutte le operazioni vengono registrate mediante un’applicazione che consente di far confluire direttamente sul data-base del GIS del Verde Consortile i dati relativi alla data del trattamento, al principio attivo utilizzato, al dosaggio ecc. Ciò consentirà di monitorare nel tempo l’efficacia degli interventi. Una volta terminata la prima fase di trattamento endoterapico, infatti, sono previste campionature periodiche degli aghi delle piante trattate, allo scopo di verificare la persistenza del principio attivo. Durante il mese di gennaio sono stati trattati circa 500 Pini domestici. Inoltre hanno aderito alla campagna di trattamento endoterapico i Condomini delle Isole 2W, 7, 22, 25, 29, 46 e circa 50 proprietari privati. Allo scopo di abbattere significativamente la popolazione del patogeno nel nostro territorio, si ribadisce l’importanza di aderire alla campagna di trattamento anche da parte di Condomini e privati che possiedono Pini nel loro giardino, prendendo contatto con la ditta Ekogeo Srl ( info@ekogeo.net / 06 9147418 ), con cui si è concordato un prezzo per trattamento del pino pari a Euro 68,00 + IVA per pianta, con una copertura garantita per due anni.E’ molto importante aver trattato i pini prima dell’arrivo della primavera.
I controlli di stabilità delle alberature
Durante il 2020, con alcune interruzioni dovute alle condizioni meteo e alle misure restrittive legate al COVID19, si sono svolte le indagini di stabilità con il metodo Visual Tree Assessment (VTA), programmate in modo da avere un controllo permanente sulle alberature del Consorzio: sono stati esaminati più di 1400 alberi, in particolare Pini domestici, allo scopo di prevenire il rischio di danni a cose o persone per schianti repentini, già verificatisi in passato, fortunatamente senza gravi conseguenze. I risultati delle osservazioni vengono sintetizzati secondo una classificazione della propensione al cedimento, con l’attribuzione di un valore relativo ad ogni soggetto. I dati rilevati confluiscono nel Sistema Informativo Geografico (GIS) del verde del Consorzio e costituiscono un aggiornamento costante delle informazioni sulle alberature. Nei casi in cui ad una prima indagine visiva siano stati evidenziati sintomi di potenziali carie o lesioni interne al fusto, vengono condotte analisi strumentali approfondite, mediante l’impiego di dendrodensimetro, uno strumento che, valutando la densità del legno attraverso la misurazione della resistenza alla micro-perforazione, permette di individuare eventuali anomalie o carie interne e stimarne l’estensione, evidenziando precocemente la presenza di alterazioni, anche quando queste non siano rilevabili attraverso un’ispezione esterna del fusto. I controlli hanno consentito di individuare 62 situazioni a rischio, che hanno comportato la scelta dell’abbattimento e della sostituzione per 11 Pini, dopo le opportune autorizzazioni previste dalla normativa vigente. Analogamente, sono state segnalate criticità relative a 28 piante di altre specie. Va sottolineato che durante gli eventi meteorici rilevanti verificatisi nel 2020 i ribaltamenti si sono limitati a 3 piante di Melia, 1 Melograno, 1 Olmo. Non si sono verificate cadute di Pini. Sebbene sia dimostrato che in condizioni meteorologiche estreme si possono verificare ribaltamenti o stroncamenti di piante perfettamente sane, è tuttavia evidente che alberi con pregressi problemi di stabilità sono i primi a risentire delle forti sollecitazioni dinamiche a cui vengono sottoposti in condizioni di forti raffiche di vento. L’ individuazione e l’eliminazione tempestiva di situazioni anomale sono l’unica strategia per contenere il rischio di caduta.
Vista l’efficacia dei controlli puntuali, pianta per pianta, mediante VTA nella prevenzione del rischio, si prevede di ripetere la campagna delle indagini di stabilità per l’annualità 2021, per le piante segnalate in condizioni non ottimali durante i controlli del 2020 o per quelle che dovessero diventare critiche a causa dell’attacco della cocciniglia.
Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Casalpalocco