4 giugno 2018 – A metà maggio abbiamo visto spuntare a Casalpalocco una grande quantità di segnali stradali che indicavano il nuovo limite di 30km/h con la motivazione “strada dissestata”. Abbiamo saputo che questi cartelli hanno invaso buona parte di Roma ma questo non può certo consolarci. I cittadini romani erano già a conoscenza e da lungo tempo delle condizioni dissestate delle strade della capitale per cui l’utilità dei segnali non era certo quella di informare gli utenti quanto invece di mettere al riparo il Comune dalle continue richieste di risarcimento per danni alle vetture. Si è trattato dunque di una enorme spesa di acquisto e installazione di questi pali per non riconoscere i danni ai cittadini che avranno così anche la difficoltà di dover rispettare limiti assurdi. E’ superfluo dire che non è così che vorremmo fossero risolti i problemi di Roma. Queste considerazioni, insieme ad una vibrata protesta per la mancata manutenzione, sono state esposte dal Consorzio in una appassionata intervista rilasciata dal suo Presidente a Canale 10 il giorno dopo l’istallazione di questi segnali stradali. Insieme all’intervista è stata inviata una lettera e una mail all’Assessore alle Infrastrutture del Comune di Roma con una richiesta di incontro per esporre la situazione del nostro comprensorio. Dobbiamo dare atto all’Assessore che ci è stato dato immediato seguito e anche soddisfatta la nostra richiesta di un incontro che è stato programmato per metà giugno. Subito dopo vi aggiorneremo sul suo esito.
Il Comune riconosce la condizione di “strada dissestata” a tutta la viabilità da lei gestite nel nostro Comprensorio.
