29 Agosto 2022
Come programmato, nel mese di maggio sono stati completati i trattamenti endoterapici contro la Cocciniglia dei rami di Leccio (Kermococcus vermilio), per garantisce la copertura delle piante nei mesi di giugno e luglio, in cui compaiono le generazioni attive dell’insetto. L’intervento ha riguardato circa il 20 % dei lecci del Consorzio (circa 300 piante), privilegiando le aree in cui le chiome apparivano più colpite, allo scopo di contrastare i focolai e abbattere la popolazione dell’insetto all’interno del Consorzio. La fase di studio preliminare, infatti, aveva consentito di individuare 8 focolai principali, in particolare in Via dei Diadochi, Viale Gorgia da Leontini, Via Alessandro Magno, Via di Casal Palocco e Pratone SW. La tecnica endoterapica consiste nel praticare dei piccoli e superficiali fori sul tronco delle piante e in essi iniettare a pressione con attrezzature idonee una soluzione concentrata composta da un insetticida sistemico (in questo caso l’Acetamiprid, nel formulato commerciale autorizzato e noto come Kestrel) e un prodotto veicolante specifico. In questo modo è possibile dosare il prodotto senza alcuna dispersione nell’ambiente, risparmiando nel modo più assoluto gli organismi utili. L’intervento, realizzato con strumento di iniezione Arborjet, con pressione di esercizio minima e una iniezione per pianta, è stato affidato alla Ditta Ekogeo SrL, che aveva bene operato nel corso del 2021 con analoghi trattamenti sui Pini domestici contro la Cocciniglia tartaruga del Pino, intervento peraltro ripetuto nel corrente anno. La fase di monitoraggio successiva ai trattamenti consentirà di valutarne l’efficacia: l’esperienza insegna che, nella maggior parte dei casi, contro la Cocciniglia dei rami di Leccio non sono necessari ulteriori trattamenti.
Dott. Vittorio De Cristofaro
