10 luglio 2018 – L’importo totale della morosità a fine giugno era di euro 877.211 e sebbene questo ammontare rappresentava solo una piccola riduzione di circa 20.000 euro rispetto a fine dicembre 2017, consideriamo questo risultato molto positivo in considerazione della recente introduzione della prima rata quadrimestrale che ha leggermente rallentato i pagamenti in questa prima fase. Relativamente alle attività di recupero e come previsto dalla procedura interna pubblicata sul sito consortile sotto la voce “Attività”, lo scorso 15 giugno sono state inviate le lettere di sollecito per richiedere il versamento delle rate non saldate. Il successivo 5 luglio hanno fatto seguito le raccomandate di diffida a tutti coloro che non avevano dato seguito al sollecito. Ad inizio agosto la procedura interna (e l’obbligo di Legge per gli Amministratori) prevede l’affido allo Studio legale per il recupero giudiziario di quelle posizioni che avranno ignorate le diffide.
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